Uno strumento per pensare.
Uno strumento per pensare.
Insieme.
Viviamo in un’epoca in cui le intelligenze artificiali ci aiutano a scrivere testi, a fare calcoli, persino a generare immagini spettacolari. Ma cosa accadrebbe se provassimo a usarle… per riflettere sull’etica?
Questa è la domanda che ci ha guidati nella creazione di Specula, uno strumento aperto, accessibile e radicalmente diverso da tutto ciò che conosci già. Non un oracolo infallibile, non un giudice, ma un’intelligenza artificiale progettata per stimolare il pensiero critico su dilemmi morali complessi, ispirandosi a una Carta Etica pubblica, trasparente e modificabile.
Specula nasce da un lungo lavoro di confronto tra esseri umani (sì, in carne e ossa), che hanno messo a fuoco un’idea semplice e rivoluzionaria: non possiamo chiedere all’intelligenza artificiale di sostituirsi alla coscienza umana, ma possiamo chiederle di aiutarci a ragionare meglio.
Per farlo, abbiamo scritto una Carta Etica, capace di tenere insieme valori universali e rispetto per i contesti culturali. Una bussola per affrontare dilemmi in cui non esiste una sola verità, ma dove è ancora possibile cercare una direzione giusta.
Non volevamo un'AI che rispondesse automaticamente, in modo binario. Non ci interessava una macchina che dicesse semplicemente “questo è giusto, questo è sbagliato”. Volevamo qualcosa che ragionasse. Che tenesse insieme:
i grandi principi universali (dignità umana, libertà, responsabilità pubblica...),
con la complessità dei contesti culturali, storici e politici,
e con una logica argomentativa, non algoritmica.
Così è nata la Carta Etica di Specula: sei articoli fondamentali, inseriti come base fondante della GPT che abbiamo realizzato (applicazione gratuita di AI accessibile a tutti). Tra questi:
1. Il riconoscimento della dignità umana come valore non negoziabile;
2. La condanna della menzogna sistemica da parte del potere;
3. Il bilanciamento tra principi universali e contesto locale;
4. Il diritto degli esseri umani a contestare e rivedere i giudizi espressi;
5. Il principio di precauzione in caso di potenziali danni sistemici;
6. Il dovere di trasparenza e la possibilità di revisione collettiva.
Puoi leggere qui la Carta Etica completa (PDF)
Come funziona Specula?
Chiunque può descrivere un caso morale — reale o inventato — e chiedere a Specula di analizzarlo. L’AI risponderà con rigore, trasparenza e un linguaggio chiaro. Ogni analisi:
esplicita gli articoli della Carta Etica a cui si riferisce;
mostra i conflitti etici in gioco;
riflette sulle intenzioni, le conseguenze e i principi coinvolti;
si conclude con una sintesi argomentata, senza mai emettere giudizi assoluti o “sentenze”.
Specula non dice cosa è giusto. Ti aiuta a scoprirlo — o almeno, a discuterne.
Abbiamo testato Specula su casi reali e ipotetici, volutamente complessi. Qui presentiamo tre sintesi dei vari casi, ma è possibile consultare a questo link le versioni complete e analizzare passo per passo il ragionamento etico.
Tre esempi per capire davvero
1. L'invasione dell'Iraq (2003)
Specula ha analizzato il comportamento dei leader politici che guidarono l'invasione (Bush e Blair), pur sapendo che le prove sulle armi di distruzione di massa erano inconsistenti. Il giudizio è stato chiaro: violazione etica di secondo livello, per uso consapevole della menzogna, abuso del potere, e irresponsabilità verso la collettività globale.
2. Il caso di Anna e il costume da bagno
Anna, cittadina di un Paese in cui vige un codice morale repressivo, pratica sport in costume da bagno durante una visita all'estero. Al ritorno viene punita. Specula riconosce il valore culturale delle norme locali, ma stabilisce che la punizione viola la dignità e l'autodeterminazione personale: non si può imporre una norma interna come controllo extraterritoriale dell'identità individuale.
3. La tecnologia del clima programmato
Alcuni Paesi ricchi usano una tecnologia climatica per proteggere il proprio territorio. Ma gli effetti collaterali potrebbero colpire i Paesi più fragili. Specula, pur riconoscendo l'incertezza scientifica, richiama al principio di precauzione morale: la mancanza di prove non annulla la responsabilità, specie in presenza di squilibrio di potere. Il giudizio: eticamente inaccettabile agire senza consenso globale e con accesso diseguale ai benefici.
È nelle scuole che Specula può esprimere il suo massimo potenziale.
Pensata fin dall’inizio anche come strumento didattico, Specula riconosce automaticamente quando sta dialogando con una classe, e adatta linguaggio, struttura e profondità in base all’età degli studenti — senza mai scivolare nella semplificazione banale. Bambini e ragazzi sono capaci di riflessioni profonde: spesso più degli adulti.
Per le scuole, Specula propone:
Gli studenti portano esempi presi dalla vita quotidiana, dalla storia o dall’attualità. Specula li analizza, evidenziando i valori in gioco, le alternative possibili, le contraddizioni.
Un ottimo strumento per educazione civica, filosofia, religione, diritto.
Gli studenti inventano storie con un dilemma morale, che poi sottopongono a Specula. Un esercizio per allenare logica, empatia e capacità argomentativa.
Qui sta il vero salto di qualità: la Carta Etica può essere modificata! È come mettere la Costituzione in mano ai cittadini, e chiedere: “Cosa succede se la riscriviamo insieme?”
Gli studenti possono provare a riscrivere un articolo, aggiungerne uno nuovo, cambiarne uno esistente.
Specula li guiderà nell’osservare come cambiano i giudizi applicando una carta etica diversa.
È un esperimento didattico potente, perfetto per allenare il pensiero sistemico, la responsabilità e la cittadinanza attiva.
La classe si divide in gruppi con opinioni diverse su un dilemma. Dopo il confronto, Specula interviene per analizzare i punti di forza e debolezza di ogni tesi.
Specula è aperta e gratuita. Non serve iscriversi, basta un account OpenAI (anche gratuito) e questo link:
Link diretto a Specula su ChatGPT
Tutti possono usarla: singoli cittadini, insegnanti, attivisti, gruppi di studio, associazioni. Ma attenzione: Specula non fornisce certezze, né conforto. Non è fatta per avere ragione, ma per mettere in discussione i propri pensieri.
Perché educare all’etica, oggi, è più urgente che mai.
Specula è stata ideata e sviluppata da Comunichiamo, un’associazione senza scopo di lucro impegnata nella promozione della cultura, della comunicazione consapevole e della formazione sui temi dell’innovazione.
È un progetto interamente volontario, nato dal desiderio di contribuire a un dibattito pubblico più maturo, e di offrire alle scuole uno strumento concreto per l’educazione civica e morale.
Specula è anche un esperimento sociale. Ci piacerebbe moltissimo che se ne parlasse.
Se sei un giornalista, un conduttore, un insegnante o un attivista e vuoi approfondire, contattaci.
Specula è qui, pronta a essere esplorata. E discussa.